Pinocchio appollaiato su un muretto, accompagnato dalla balena che tentò di mangiarselo, probabilmente è la prima cosa che noterai, se alzerai lo sguardo arrivando a Villa Vidua.

Entrando nel cortile, incontrerai una strana guerriera tinta di blu e un toro dalle corna dorate.

E queste sono solo le prime stranezze che caratterizzano una visita e un personaggio storico del tutto fuori dal comune.

Villa Vidua Conzano, Monferrato, casa museo

Siamo a Conzano, un piccolo borgo del Monferrato Casalese dove l’arte è letteralmente ovunque, grazie a un’esposizione permanente diffusa, e dove è possibile visitare il palazzo nel quale visse uno dei più importanti viaggiatori e avventurieri piemontesi dell’Ottocento, Carlo Vidua.

L’edificio, che meriterebbe una visita già solo per la sua bellezza, ospita una mostra interattiva che permette di conoscere a fondo il nobile esploratore e le sue gesta, fino al momento della sua morte, non meno singolare di tutto il resto della sua vita.

Carlo Vidua: l’esposizione interattiva

Anche chi è meno appassionato di musei non potrà che rimanere rapito, affascinato e anche divertito dall’esposizione dedicata a Carlo Vidua: qui, nelle sale della villa, sarà lo stesso Carlo a prendere la parola e presentarsi  – o meglio, un attore, anch’egli conzanese – , seguito qualche stanza più in là dal padre – a sua volta, un’interpretazione – , il conte di Conzano Pio Gerolamo Vidua.

Carlo Vidua esploratore, museo Conzano

La mostra permanente ospita reperti legati ai viaggi del giovane esploratore, pannelli informativi che ripercorrono i suoi anni trascorsi tra Europa, Africa, Medio Oriente, Asia e Americhe, e alcuni altri divertenti modi per approfondire.

Ad esempio, tramite una mappa digitale si possono selezionare tutte le principali località visitate dal Conte, per seguire le sue tracce attraverso aneddoti, racconti storici e riproduzioni di documenti originali.

Grazie a un visore 3D, si potranno ammirare le località del mondo che più lo hanno affascinato, immergendosi in un mondo di delicate immagini che riescono a rendere alla perfezione l’entusiasmo e la malinconia per tutti i luoghi non ancora visitati, che ha sempre mosso l’esploratore.

Carlo Vidua: vita e imprese di un uomo fuori dal comune

Nato il 28 febbraio 1785 a Casale Monferrato, era figlio del conte di Conzano Pio Gerolamo Vidua, che nel 1814 fu primo segretario di Stato per gli affari interni, nel primo ministero della Restaurazione del Regno di Sardegna. Dopo gli anni di studi con un precettore privato, nel 1804 si trasferì a Torino per studiare legge.

Ma, in barba al padre che vedeva in lui l’erede che avrebbe continuato a curare i beni e i possedimenti di famiglia, nel 1809 iniziò la serie di viaggi che lo tennero lontano da casa negli anni successivi (sostanzialmente, tornò solo per un paio d’anni, dal 1823 al 1825).

mappa dei viaggi di Carlo Vidua

In un’epoca in cui ci si facevano pochi problemi riguardo all’appropriazione culturale, anche dal punto di vista più letterale, Carlo Vidua fu una figura chiave per la nascita del Museo Egizio di Torino, a oggi il secondo museo egizio più importante al mondo, dopo quello del Cairo.

Al Cairo, infatti, entrò in contatto con il console francese Bernardino Drovetti. Con lui trattò a lungo l’acquisto, da parte del governo piemontese, della sua grande raccolta di antichità egiziane. Quella collezione costituisce ancora oggi il nucleo fondamentale del Museo egizio di Torino.

Di Vidua si potrebbe parlare per ore; su di lui e sulle sue avventure si potrebbe realizzare un avvincente film (e chissà che, un giorno, non venga fatto). La sua morte non fu meno peculiare della sua vita: nel 1930, mente si trovava sull’isola indonesiana di Celebes, si avvicinò troppo a una solfatara di un vulcano attivo, riportando una grave ustione alla gamba.

Le ferite dell’ustione lo portarono alla morte nel giro di pochi mesi, mentre si trovava su una nave diretta ad Ambon. Oggi i suoi resti si trovano nella chiesa di San Maurizio a Conzano.

Carlo Vidua, esploratora Monferrato

I reperti che raccontano il mondo 

Durante la sua vita, Vidua collezionò una grandissima quantità di reperti, nonché di materiale documentario e librario, oggi conservato in diversi luoghi, tra i quali Torino (Accademia delle Scienze, Archivio di Stato, Biblioteca Civica, Biblioteca Reale) e Roma (Museo Pigorini, Biblioteca Apostolica Vaticana). 

A Casale Monferrato, presso il Museo Civico, si trova invece una ricca collezione etnografica, composta da molti oggetti raccolti da Vidua durante i suoi viaggi in tutto il mondo, esposta in una sala dedicata interamente all’esploratore monferrino.

Villa Vidua Conzano, Monferrato

Quando visitare Villa Vidua

La casa museo di Carlo Vidua a Conzano è visitabile tutte le domeniche, nel pomeriggio dalle 15.00 alle 19.00.

Nonostante sia estremamente curato e ben realizzato, oltre che incredibilmente coinvolgente e avvincente, il museo è una piccola realtà creata per volontà del sindaco di Conzano e gestita dal personale volontario del Comune, pertanto gli orari di apertura potrebbero variare.

Prima di organizzare una visita, ti consigliamo di contattare il Comune, per accertarti dell’apertura.

Villa Vidua: contatti

Indirizzo: Via Oddone Francesco, 5 – 15030 Conzano (AL)

Tel: +39 0142 925132

E-mail: comune@comune.conzano.al.it

Di Martina Pugno

In perenne viaggio tra Cremona e il Monferrato, amo godermi tutto il bello delle colline in cui sono nata. Se vuoi sapere di più su come trascorro il mio tempo in Monferrato leggi i miei post: troverai spunti utili. Se, invece, vuoi sapere cosa faccio quando non girovago tra un sentiero e l’altro, lo puoi scoprire qui --> | Visita sito