Andare a fare il bagno nel Monferrato? Oggi non è possibile, ma milioni di anni fa sì: il territorio monferrino, infatti, tra i 2 e i 5 milioni di anni fa era completamente sommerso dalle acque. A rivelarlo sono diversi testimoni: le conchiglie fossili ancora oggi visibili sulle pareti delle case di alcuni Comuni come Olivola o Cella Monte e perfino qualche balena, come Tersilla.

Quanto dovevano essere diverse queste colline: forse, dove oggi splende il porpora delle vigne, brillava il rosso vivace dei coralli. Dove oggi si ergono castelli, torri e campanili, sguazzavano pesci di ogni forma e dimensione. Tra loro, anche grosse balene capaci di percorrere grandi distanze in pochi minuti.

Chi è Tersilla?

Vi presentiamo Tersilla, la balena monferrina.
Tersilla è un cetaceo antenato delle balenottere, con una lunghezza compresa tra i sei e i sette metri, i cui resti sono stati ritrovati per caso nel 1993 durante i lavori di costruzione di una strada a San Marzanotto d’Asti. Emersa dal suolo di una vigna, la balena deve il proprio nome all’anziana proprietaria del terreno.

Gli scavi hanno permesso di portare alla luce parte del cranio, quasi tutte le vertebre cervicali, vertebre dorsali e frammenti di coste. Non solo: possiamo anche ipotizzare che dalla morte di Tersilla qualcuno ne abbia tratto vantaggio. Insieme alle sue ossa, infatti, sono stati ritrovati anche alcuni denti di squali, che probabilmente si sono cibati dei suoi resti.

Lo strano ritrovamento di Tersilla non costituisce un caso isolato: nel piccolo Comune di Vigliano è stata trovata la Viglianottera, ovvero una balenottera di circa sette metri di lunghezza. Il ritrovamento è avvenuto nel 1959, durante gli scavi per la posa di una condotta d’acqua, e i suoi resti compongono oggi l’esemplare fossile più completo del Nord Italia.

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Sirene a Montiglio Monferrato?

Se scoprire dell’esistenza del mare nel Monferrato e delle balene monferrine può stupire, preparati a rimanere a bocca aperta: nelle acque piemontesi pare si aggirassero anche delle sirene!

Ok, non proprio sirene, ma sireni, creature che sono davvero a metà tra il regno terrestre e quello animale: si tratta infatti di mammiferi acquatici. A Montiglio Monferrato sono stati ritrovati alcuni resti dello scheletro di un sirenide, imparentato con il dugongo, un buffo mammifero simile al lamantino.

Dove vedere i cetacei del Monferrato

Ma dove si trova oggi Tersilla?
Se volete andare a trovarla, la potete incontrare presso il Museo Paleontologico Astigiano, dove vive in compagnia della Viglianottera e di molti altri cetacei ritrovati a Pennaco, Tonco, Casale Monferrato, Rosignano e altri reperti provenienti da tutto il Piemonte.

Si tratta probabilmente del centro Paleontologico più importante del Piemonte, un luogo perfetto per esplorare le profondità marine e le creature che popolavano acque e terre piemontesi milioni di anni fa.

Dove si trova:
Corso Vittorio Alfieri 38, Asti

Orari:
Dal lunedì al venerdì: 11 – 17
Sabato e domenica: 11 – 18
Chiuso il martedì.

Visite guidate su prenotazione.

Contatti:

Telefono: 0141-592091
Sito web: www.astipaleontologico.it

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Di Daniele Farina

Cremonese doc, sono stato per undici anni disegnatore elettronico, poi la voglia di fare delle mie passioni un lavoro mi ha portato a gestire una formaggeria-salumeria. Tra camembert e culatelli, forme di grana e prosciutti, nel cuore ho sempre riservato un posto per la musica, la birra e la montagna. Da quando ho incontrato Martina, un po’ di quello spazio se l’è preso il Monferrato. | Visita sito