Tra i tanti colori dell’autunno, c’è chi ne ama due in particolare: il bianco e il nero, quelli del tartufo del Monferrato!
Con le prime sagre di ottobre, e le fiere che si protraggono durante l’inverno, le occasioni per gustare il tartufo bianco e il tartufo nero non mancano: ecco le differenze tra le tipologie presenti in Monferrato e gli appuntamenti che ogni anno richiamano appassionati cercatori e buongustai.
Il tartufo bianco
Considerato il re indiscusso di tutti i tartufi, il Tuber Magnatum Pico è la varietà di tartufo bianco diffusa in Monferrato e nelle Langhe, molto rara e pregiata. Rispetto al tartufo nero, il tartufo bianco (noto anche come Bianco d’Alba) ha caratteristiche organolettiche eccezionali e un sapore particolarmente intenso.

È facilmente riconoscibile anche grazie al suo aspetto: è dotato di contorno chiaro e irregolare, con una superficie vellutata al tatto.
Per preservarne le qualità, va aggiunto ai piatti soltanto a crudo: in caso di cottura, infatti, perderebbe i sentori leggermente agliati e piccanti, che ricordano il formaggio stagionato, e il retrogusto di miele che lo caratterizzano.
Il tartufo nero pregiato
Il tartufo nero pregiato si sta conquistando crescente popolarità nel mondo. Più delicato al gusto, rispetto al tartufo bianco, e caratterizzato da un retrogusto dolce, che ricorda il cioccolato e il miele, è anch’esso protagonista di molte feste e sagre.

Una delle principali caratteristiche che lo contraddistinguono è la sua capacità di mantenere inalterato profumo e sapore anche se sottoposto a qualche minuto di cottura: in cucina, dunque, è più versatile del tartufo bianco.
Le sagre e le Fiere del tartufo nel Monferrato
Ma come stabilire quale sia il migliore in assoluto? L’unica strada per decretare la propria preferenza è sacrificarsi e assaggiarli, durante i tanti eventi dedicati all’una e all’altra varietà che stanno per spargere profumo di tartufo in tutto il Monferrato!
Fiera Nazionale del tartufo di Moncalvo
23 e 30 Ottobre 2022
Una vera e propria istituzione sul territorio, che anima per la sessantottesima volta la città più piccola d’Italia. I due giorni di evento saranno scanditi dal mercato dedicato al tartufo, da incontri tematici e dall’assegnazione di due riconoscimenti: il Trofeo Città di Moncalvo “Tartufo d’Oro” il 23 ottobre e “Zappino d’Argento” il 30.

Immancabile lo stand gastronomico, presso il quale degustare il tartufo direttamente sul posto!
Fiera Nazionale del tartufo di Trisobbio
23 ottobre 2022
Ci spostiamo nell’Alto Monferrato per la fiera del tartufo di Trisobbio, dove per l’occasione sarà nuovamente visitabile, dopo i lavori di ristrutturazione, la torre del castello. Convegni e incontri tematici animeranno il mese di ottobre, mentre il giorno della Fiera il paese si popolerà di stand enogastronomici presso i quali acquistare prodotti tipici del territorio e l’immancabile celebrità, il tartufo.

Fiera del Tartufo Bianco in Valle Ghenza
4, 5 e 6 novembre 2022
Il più pregiato dei tartufi è protagonista della Fiera in programma a Cella Monte, giunta quest’anno alla trentesima edizione. Il programma è in via di definizione e prevedrà stand gastronomici, musica ed esperienze outdoor, per un gustosissimo weekend in uno dei Borghi più Belli d’Italia.
Fiera del Tartufo Trifola d’or di Murisengo
13 e 20 novembre 2022
La fiera del tartufo di Murisengo fa rivivere al paese il suo antico ruolo di importante centro commerciale della Valcerrina e del Monferrato Casalese, con stand lungo le vie del borgo e un ricco mercato nel quale fare scorta dei preziosi tartufi bianchi e tartufi neri locali.
Per scoprire le origini della fiera, le curiosità e il programma completo, clicca qui.

Fiera del tartufo di Asti
19 e 20 novembre 2022
Confermata anche quest’anno la Fiera del tartufo di Asti, che si svolgerà lungo le vie e le piazze del centro storico adiacenti alla Piazza San Secondo, sede del Municipio. Il programma della manifestazione è ancora in via di definizione, ma sicuramente la proposta sarà ricca: l’evento coinciderà, infatti, con il “Bagna Cauda Day” e con il “Magico paese di Natale”.
In cerca del tartufo: il percorso del Trifolau
La Valle Ghenza offre la possibilità di gustare ottimi tartufi, ma non solo: è anche possibile percorrere i passi dei trifolau, i cercatori di tartufi, per dedicarsi alla “cerca dei tartufi”.
L’Associazione Tartufai della Valle Ghenza, infatti, offre la possibilità di vivere questa esperienza in compagnia di esperti trifulau e dei loro immancabili tabui, i cani da tartufo.

L’associazione ha inoltre realizzato un percorso nel verde che, attraverso 10 pannelli informativi, permette ai camminatori di immergersi nelle tradizioni e nella cultura del mondo del tartufo.
Il percorso è di circa 4 chilometri e si sviluppa a partire dal paese di Rosignano Monferrato: si tratta di un sentiero che ha inizio lungo la SP42, poco prima del bivio per Frazione Stevani, in prossimità di un punto del Museo Contadino Diffuso di Rosignano, dedicato proprio ai tartufai.
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