Un itinerario attraverso due dei più significativi borghi del Basso Monferrato, sui sentieri che portano da Rosignano Monferrato a Cella Monte per fare poi nuovamente ritorno a Rosignano e chiudere l’anello.
Tra colline, prati e vigneti del Monferrato si ergono qua e là paesi e borgate che sono sopravvissuti con tenacia allo scorrere del tempo. Come se si fossero cristallizzati decenni fa, mantengono ben evidenti i loro tratti caratteristici che oggi li rendono luoghi unici e incredibilmente romantici.
Sono per lo più piccoli paesi e, tra le altre cose, a noi piace prenderli come punti di riferimento e farne delle tappe per le nostre escursioni per i sentieri del Monferrato. La camminata che descriviamo in queste righe tocca due di questi borghi, Cella Monte e Rosignano Monferrato, e proprio quest’ultimo sarà la base di partenza e punto di ritorno del programma.
Giunti a Rosignano Monferrato, l’ideale è parcheggiare la macchina nell’ampio parcheggio di Piazza Faletti. Noi l’abbiamo lasciata qui, all’ombra della grande parete di arenaria al di sopra della quale è stato allestito un piccolo punto panoramico, e da qui abbiamo imboccato Via della Repubblica, attraversato un breve tratto di paese e subito dopo ci siamo immessi sul sentiero in direzione di Cella Monte.
Prima di mettersi in cammino è consigliabile una breve passeggiata per le vie del paese, passare per Piazza Sant’Antonio dove si erge l’antica Torre Civica e dove trovano posto le due chiese di Sant’Antonio e San Vittore, e spingersi poi oltre per raggiungere il cancello del vecchio castello. Qui ci si può affacciare sul belvedere soprastante il parcheggio di Piazza Faletti e fermarsi per dare uno sguardo al paesaggio monferrino che si apre di fronte.
Il percorso è molto semplice: lasciato Rosignano, il sentiero si snoda sul fondo della vallata ed è quindi quasi tutto pianeggiante. Si comincia a salire soltanto quando si arriva in prossimità di Cella Monte, dove il sentiero si inerpica su per la collina per consentire il nostro ingresso nel paese.
Chi non è mai stato a Cella Monte ma decide di spendere qualche ora in questa escursione avrà l’occasione anche di esplorare il borgo. Come tutti i paesi della zona, anche Cella Monte è abbastanza piccolo, non servirà poi molto tempo per passeggiare in lungo e in largo per i suoi vicoli e strade. Inoltre, se la giornata scelta dovesse coincidere con una delle aperture dell’Ecomuseo della Pietra da Cantoni, in Piazza Vallino (in ogni caso i volontari sono molto disponibili e organizzandosi prima potrebbero anche venire ad aprire appositamente), l’escursionista potrebbe approfittare di una pausa dal cammino per visitarlo e fare conoscenza di uno dei tratti più caratteristici dei paesi di questa regione.
Da Cella Monte abbiamo successivamente puntato i nostri passi nuovamente in direzione di Rosignano Monferrato. Complice il cielo particolarmente limpido, per questo tratto di itinerario abbiamo voluto fare uno strappo alla regola e abbiamo preferito al sentiero la strada asfaltata più in quota. Si è rivelata una scelta azzeccatissima che ci ha consentito di godere, tra un passo e l’altro, di una vista sul territorio monferrino da libro fotografico, con le Alpi innevate a fare da sfondo ai verdi e gialli spenti tipici del nostro inverno.
Come si vede dalla mappa, il tratto di strada prosegue abbastanza lineare, solo qualche centinaio di metri dopo aver superato una curva decisa verso destra abbiamo imboccato nuovamente il sentiero, scendendo ancora nella valle per risalire poi, con una salita decisamente pronunciata, verso Rosignano Monferrato.
Al termine della salita si riaffiora su Via Madonna delle Grazie, che deve il nome all’omonima chiesa del paese, custode di un Infernot, e che si raggiunge solo dopo qualche metro. A questo punto, per ritornare verso il parcheggio da cui siamo partiti basterebbe proseguire dritto davanti a noi, superando il cimitero che si trova sulla nostra sinistra.
Il nostro consiglio però è di non aver fretta e imboccare la strada che ruota attorno alla chiesetta: passando di fronte ai cancelli dell’azienda vitivinicola Vicara, si arriva in pochi passi alla Big Bench n.41 di Rosignano, un posto davvero incantevole!