Sono moltissimi i borghi del Piemonte in cui fare un tuffo nel passato. Una full immersion in un periodo storico che conferisce oggi, ai paesi che ne hanno conservato le tracce, un fascino in grado di attirare molti turisti e ispirare giochi e fantasie fiabesche nei più piccoli.
I borghi più belli del Piemonte sono veri gioielli medievali
È vero, non tutti i borghi piemontesi imperdibili hanno il fascino medievale. Ce ne sono molti che, per il loro stile montano o comunque curato e tipico, rientrano comunque tra i borghi più belli d’Italia.
Tuttavia, l’emozione di camminare tra viuzze acciottolate, chiuse in muri in pietra o delimitate da portici su cui affacciano botteghe tipiche, o trovarsi davanti a un imponente castello con tanto di ponte levatoio ed enormi portoni in legno, dona ai turisti la sensazione di vivere una favola.
I borghi medievali piemontesi da non perdere sono davvero molti e tra i migliori spiccano realtà come Orta San Giulio, Agliè, Candelo, Vogogna, San Benigno Canavese, Exilles, Saluzzo e Neive, ma la lista potrebbe, davvero essere molto più lunga.
I Borghi medievali nel Monferrato 5+1 paesi da favola
Volutamente, nella lista dei borghi medievali piemontesi da visitare assolutamente non abbiamo inserito quelli del Monferrato. Non perché questa zona ne sia priva ma, al contrario, perché merita un capitolo dedicato.
Ecco 5+1 paesi medievali da non perdere nel Monferrato.
1. Tagliolo Monferrato
Strade ciottolate da cui si intravede un castello ancora abitato da veri Duchi. Ecco il quadro di un dipinto che raffigura il paese di Tagliolo Monferrato, nell’Alto Monferrato, all’interno del Parco delle Capanne di Marcarolo.

Castello di Tagliolo
Dapprima abitato da monaci, il Borgo di Tagliolo divenne un vero e proprio feudo, passato dalle mani dei Malaspina a quelle dei Cattaneo e degli Spinola, per finire di proprietà dei Doria e dei Del Bosco. Successivamente, Tagliolo entrò a far parte possedimenti del Ducato di Milano passando, prima, alla famiglia Gentile e poi ai Pinelli.
Il modo migliore per massimizzare l’immersione nel clima medievale è quello di visitare le cantine storiche del Castello, dove, ancora oggi, si produce un vino tra i migliori del Piemonte.
Immersi nel borgo di Tagliolo, quattro appartamenti in perfetto stile medievale, ma dotati di ogni comfort, offrono la possibilità di vivere una favola e di godersi la speciale esperienza di trascorrere una notte o una vacanza tra le mura di un vero castello.
Scopri il Castello di Tagliolo
2. Moncalvo
Il borgo medievale di Moncalvo detiene il titolo di città più piccola d’Italia e merita, di certo, una visita se si è in zona.
Il momento ideale per passeggiare nel centro storico di Moncalvo è quello in cui il sole comincia a calare e le sfumature cromatiche del cielo si fondono con le luci che si accendono nei palazzi storici e sulle insegne delle botteghe.
Per chi volesse davvero sentirsi il nobile protagonista di una storia d’altri tempi, un giro per scoprire i palazzi storici di Moncalvo è inevitabile. Ecco quali vedere:
- la casa dei Marchesi del Monferrato
- Palazzo Testa Fochi
- Casa Lanfrancone
Il tour di Moncalvo può proseguire verso i due edifici religiosi più importanti: la Chiesa della Madonna delle Grazie e la Chiesa di San Francesco, quest’ultima collocata in un punto panoramico da cui sarà bello avere un’istantanea della Città, ormai illuminata dalle luci della sera.
3. Cella Monte
Celle Monte ha un aspetto medievale… Sia sopra, sia sotto.
Perché? Semplicemente perché il look medievale in superficie è assicurato dai tanti palazzi costruiti con una particolare pietra locale, la Pietra da Cantoni, che sembra tufo ma non è: un materiale che dona un aspetto decisamente rustico e medievale al borgo e, a ben vedere, nasconde l’antichissima identità marittima di questo territorio.
Lo stile medievale di Cella Monte lo si ritrova anche nei sotterranei, dove una moltitudine di infernot, anche se nettamente più recenti (XIX sec.), ripropongono il fascino di cantine ben più antiche.
Cella Monte non è solo uno dei paesi più belli del Monferrato Casalese ma è, ufficialmente, riconosciuto tra i Borghi più belli d’Italia e, oltre all’imperdibile visita dell’Ecomuseo della Pietra da Cantoni, offre molti spunti per fare trekking e punti strategici per fotografare sua Maestà il Monviso.
Se è vero che, per vivere un sogno basta semplicemente addormentarsi, per vivere un sogno medievale bisogna addormentarsi a Cella Monte!
Il B&B Benvenuti Altrove offre spaziose camere all’interno di una caratteristica casa in pietra da Cantoni, con pavimenti e soffitti in legno, affacciata su una splendida vista collinare. Di tanto in tanto occorrerà verificare di vivere ancora realmente nel Ventunesimo secolo!
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4. Rosignano Monferrato
La grande parete di arenaria su cui è stato costruito un edificio con punto panoramico la dice già lunga sulla natura medievale di questo Borgo del Basso Monferrato, dall’incredibile suggestione romantica.
Piazza Sant’Antonio è un concentrato di attrazioni per chi ama i palazzi storici e gli antichi edifici religiosi: qui, infatti, si può osservare l’antica Torre Civica e le due chiese di Sant’Antonio e San Vittore.
Il vero protagonista medievale di Rosignano Monferrato è, però, il Castello di Uviglie che, con la sua torre merlata, spicca e domina la collina. Il Castello è immerso nel verde ed è possibile partecipare a visite guidate che “culminano nella discesa” verso le cantine storiche, dove ancora oggi si producono vini tipici del Monferrato. Molto suggestiva è anche la Chiesetta di Sant’Eusebio immersa nel parco.
Dormire a Rosignano per sentirsi protagonista di una favola
Il modo ideale per assaporare tutto il gusto del Borgo di Rosignano è quello di fermarsi almeno per una notte, senza fretta di andare via.
Trascorrere una notte al Castello di Mellana permetterà di immergersi nel romanzo di una famiglia che ha amato, vissuto e valorizzato questa antica dimora che oggi accoglie gli ospiti in un’atmosfera sospesa nel tempo.
Mobili antichi, oggetti retrò e i vigneti che danno il buongiorno dalla finestra racconteranno i dettagli di questa bellissima storia.
Gli amanti delle dimore storiche potranno innamorarsi anche de I Castagnoni, una dimora del Settecento ancora oggi custodita dalla famiglia che ne è proprietaria da generazioni. Le camere, alcune dotate di angolo cottura e camino, hanno soffitti in legno, drappeggi e mobili d’epoca degni della nobiltà settecentesca.
Il resort, dotato di Spa, piscina e uno splendido giardino all’italiana, permette di vivere un weekend da sogno all’interno di camere e ambienti in cui si respira il raffinato fascino di un tempo antico.
Imperdibile una visita alla torretta dalla quale si gode di un panorama indimenticabile!
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Se, invece, ci si vuole immergere nell’atmosfera bucolica della campagna monferrina e riviverne il passato, l’ideale è trascorrere almeno una notte a Ca’dal Bertu, un antico cascinale ristrutturato valorizzando le pareti in tufo e i vecchi materiali tipicamente monferrini.
Le camere sono state ricavate sia nella originaria abitazione, sia nella vecchia stalla, la cui iniziale vocazione è ricordata dalle eleganti volte con mattoni a vista.
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5. Cocconato
Ecco un altro dei borghi più belli d’Italia in territorio monferrino. Il nome Cocconato deriva da “cum conatu”, che significa “con sforzo”, il che prova la sua presenza già in Epoca Romanica.
Tra scalinate ciottolate, portici in stile gotico e palazzi storici su ci si affacciano antiche botteghe dal sapore tutto medievale, Cocconato regala indimenticabili passeggiate romantiche e scorci che rimarranno indelebili nella memoria.
Dalla Chiesa Parrocchiale, posta su un’altura, si può godere di uno sguardo d’insieme sui palazzi storici della Città: dal Palazzo Comunale, alla Chiesa di Santa Caterina.
Tra le chicche dal sapore antico da non perdere a Cocconato è la Farmacia: non un negozio ma una vera bottega di origine settecentesca che nasconde un tesoro di strumenti e oggetti antichi.
+1. Gavi
Di Gavi parla anche Umberto Eco nel suo libro Baudolino.
Se questo non fosse sufficiente a provare la sua rilevanza medievale, beh, non resta che visitare questo splendido Borgo in provincia di Alessandria.
I primi documenti ufficiali in cui viene menzionata la Città di Gavi risalgono al 972 ma gli insediamenti umani in questo centro risalgono ad oltre 2000 anni fa. Per questo, passeggiando nel borgo si respira una storia dal sapore molto antico.
Il Forte di Gavi è la prova più evidente dell’importanza che questa terra di confine ha avuto in epoca medievale e non solo. Se ci si trova a Gavi o negli immediati paraggi, non si può non vedere questa imponente costruzione difensiva che si fonde con la roccia.
Altri edifici di valore storico medievale sono:
- La Chiesa di San Giacomo Maggiore
- Il Santuario di Nostra Signora della Guardia
- La Casa del compositore Angelo Francesco Lavagnino
Non avrà sapore medievale ma vale comunque la pena non lasciare il borgo prima di aver assaggiato il DOCG Gavi, il vino bianco ottenuto dal vitigno autoctono Cortese.
Vuoi andare alla conquista dei borghi medievali del Piemonte? Non servono armature o archi con frecce, sarà sufficiente sfoderare la macchina fotografica e proteggersi dalle minacce dei nemici: i peggiori sono i compagni di viaggio poco curiosi!
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